domenica 30 agosto 2009

pensieri della domenica mattina prima di alzarmi


Ma se io fossi "gli altri" cosa farei per me ?

M: quando io avevo gli amici e le feste lui era un impedimento ed abbiamo passato delle pasquette noiosissime, con lui che non riusciva nemmeno a camminare, ora che non ho piu' gli amici lui e' attivo da un'altra parte, che barba questi ragazzi giovani che han tutto da imparare, che perdita di tempo. Pero' non voglio diventare come il mio ballerino di Mi (o si ?)

Come uscire dall'anoressia mentale e vivere dentro i limiti ??? E' vero che mi e' venuta con M, stare con lui ha prodotto vantaggi e svantaggi (sempre considerazioni analitiche)
E' poco mobile, ma soprtattutto... non spontaneo, ragazzi, questo e' inconfutabile, mi da' fastidio sentirlo parlare !

E poi lui non ha mai vissuto il dialetto, la vita di pont, le feste che si facevano qui. A carnevale era una mummia, e si copriva le orecchie quando passava la musica, coglieva gli errori ed in un secondo tempo lo spirito di banda. Tutto cio' non mi serve a nulla ma lo dico lo stesso.

N: c'e' stato qualcosa di piu' bello dell'autunnale giro in moto terminato con inaspettata cena al Rosmarino e bagno caldo ?
E le domeniche assieme agli amici ? quelle foto non sono andate perdute....
E il carnevale di Bollengo, i ginevrini si divertono forse di piu' ? Insomma un milanese ed un'eporesiese forse non son fatti per stare assieme, teatri e fienili non sempre s'incontrano, o comunque con approcci diversi.
E' per D che ho sofferto, agito, cambiatopassword, con M non sono MAI stata altrettanto felice.
N: qualita' di vita altissima, no viaggi ma profonda soddisfazione e pace.
Dopo N ho gli amici, dopo M ??
Cavolo, era molto meno carino di D e S, affettato e dopo soli tre mesi non soddisfacente, cazzo, non posso rimpiangerlo solo perché gentile, colto e riccastro !
Il lavoro è un MEZZO. Fra le tante regole di qualunque lavoro si deve surfare per godere della vita. Nemmeno essere mantenuti ci dispensa dalle costrizioni.
Come dice Piero: non era il ragazzo per me, lo si vedeva, quando ha saputo che ci saremmo sposati a settembre era stato tentato di dirmi qualcosa, poi non ci siamo più visti perché mi sono trasferita a Ginevra, inoltre non sapeva se fosse in diritto d'intromettersi. Di lui percepiva: -mancanza di spontaneità, che a volte gli faceva temere di disturbarlo; - grande rispetto nei miei confronti; - una mia maggiore affinità con S, nonostante il pessimo carattere, che con M; - il fatto che in qualche modo M bastasse a se stesso. Quasto punto è particolare ed un po' sfuggente: anch'io avevo talvolta l'impressione di esser parte di un suo progetto, al mio posto avrebbe potuto esserci un'altra. Si, lui elogiava le mie caratteristiche, ma se ci fosse stata un'altra avrebbe elogiato le sue. Non gli è mai mancata una ragazza precedente, conserva piacevoli ricordi delle sue ex, punto.
Possibile "segreto" di M: sempre allegro. C'è un problema ? inutile arrabbiarsi, reazione controllata immediata (immediata come quelle di Nuccia in amore). Pericolo: asfissiante abuso di self control.
Temevo di non trovare mai più un ragazzo che mi volesse bene come lui, poi ho conosciuto D.

Matteo non lo faceva per me (lasciare il cern x venire a Ivrea) ma perché aveva naturali risorse interne x farlo. Le stesse, naturali, che gli permettono d'interessarsi a moltissime cose, quasi fosse poco umano. Lato positivo: è sempre sereno. forse un serenità dettata dall' "assenza" di problemi

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